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Nell’equinozio d’autunno, quando i giorni e le notti si equilibrano come durata, incontriamo il secondo segno d’aria: la Bilancia.
Il geroglifico del segno è composto da due linee parallele di cui una, quella superiore, forma un semicerchio.
Ciò richiama alla mente l’idea del piatto della bilancia, dell’equilibrio, ed è anche la rappresentazione di quello che anticamente veniva definito “hyeros gamos” o nozze sacre.
Nei gemelli, primo segno d’aria, l’altro si propone come antitesi; nella bilancia l’incontro con il Tu viene filtrato attraverso la forza di Venere, pianeta dominante del segno. La diversità viene superata attraverso l’amore e la comprensione. Un rapporto di coppia, affinché sia creativo, non deve basarsi su valori simbiotici di interdipendenza, ma si deve attuare nel riconoscimento dell’autonomia e della funzione delle parti.
E’ necessario che ogni essere umano scopra in se la sua parte introiettata (se uomo l’Anima, cioè il suo lato femminile, se donna l’Animus, ossia la sua parte maschile) per realizzare nel suo intimo le sacre nozze e potersi aprire ad un giusto rapporto di coppia.
È dall’unione degli opposti che scaturisce la vita ed è nella conoscenza del Tu e nell’accettazione dell’incognita e del rischio intrinseco all’incontro che l’individuo può focalizzare pienamente il suo essere.
La comunicazione con il Tu non avviene solo a livello razionale, ma anche attraverso l’intimità e l’abbandono sul piano fisico e spirituale. Il concetto di amore e giustizia, di sentimento e ragione che accompagnano la Bilancia, si manifestano tramite la forza di comprensione di Venere, ed il senso di obiettiva equità proprio di Saturno, qui in esaltazione.
Dal momento che anche un piccolo granello può spostare i piatti della bilancia, i nativi del segno sono spesso oscillanti ed orientati alla ricerca di un equilibrio che sovente si risolve in compromesso e desiderio di sviare le difficoltà. Il soggetto è perseguitato da una incertezza decisionale che si manifesta spesso in un nulla di fatto. Quello che per antonomasia viene definito il “paradiso dello zodiaco” può tramutarsi in un vero e proprio inferno se l’individuo non riesce a costruire un punto mediano, un centro di gravità che gli consenta di non essere vittima di alti e bassi psicologici.
Il tipo bilancia è estremamente socievole e controllato sul piano formale e, nella tipologia inferiore, c’è una grande ricettività verso i valori estetici. Questi si incarnano però in meri stereotipi nei quali la perfezione diviene un limite esteriore e non riesce a trasformarsi in ricerca di armonia interiore.
In genere la donna Bilancia si identifica con la figura della “puella” che è propensa a cercare nel matrimonio, tramite l’unione con il maschile, il superamento della sua insicurezza.
Ugualmente, nell’uomo di tipologia inferiore, incontriamo un soggetto amante del lusso e dei piaceri, che si disperde nel l’edonismo e nella superficialità. Diversamente, se l’essere umano attua all’interno di se il “matrimonio alchemico” e scopre se stesso, attraverso un rapporto libero ed equilibrato con l’altro, avremo un individuo capace di accedere ai livelli più alti mediante la porta dell’ armonia della comprensione.
Astrologia Esoterica 