LA NUOVA PROMOZIONE DI GIUGNO!!! 

QUATTRO ANALISI ASTROLOGICHE: UN PERCORSO CHE PARTE DELL’EVOLUZIONE DEL VOSTRO TEMA DI NASCITA, LE VOSTRE PREDISPOSIZIONI E I VOSTRI BLOCCHI CON LO STUDIO DEI PUNTI ESOTERICI, FINO ALLO STUDIO DELLA VOSTRA ATTUALE CONDIZIONE PER CAPIRE DOVE STATE ANDANDO E QUALI SONO LE ENERGIE PLANETARIE IN ATTO. IN PIU’ LO STUDIO PER VOSTRO FIGLIO (O PER IL VOSTRO PARTNER).

VALIDA FINO ALLA FINE DEL MESE DI GIUGNO (posso prendere fino altre 5 richieste)

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CANCRO (22 giugno – 22 luglio)

Nel Cancro, segno notturno e femminile retto dalla Luna, incontriamo il solstizio d’estate, simbolo della porta zodiacale attraversata dalla anime pronte all’incarnazione.

Se nei Gemelli si proponevano le colonne d’Ercole quale ostacolo da superare, qui le stesse colonne prendono la forma delle figure genitoriali.

Primo segno cardinale, il Cancro è l’apoteosi delle forme generatrici terrestri e materne. Qui avviene l’identificazione con l’acqua primordiale, con il liquido amniotico del ventre materno e con l’inconscio collettivo che si manifesta attraverso la famiglia. Il Cancro reca in se l’archetipo della Grande Madre contenente il seme della vita e lo stesso glifo del segno sembra indicare lo stadio di gestazione che è il preludio della nascita.

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Similmente al geroglifico del Tao, troviamo nel simbolo del Cancro due punti di energia che ruotano in maniera dinamica al fine di trovare l’unità. La loro caratteristica è data dal fatto che nell’affermazione è implicitamente contenuta la negazione e viceversa. Così come la madre che partorisce il figlio svolge il ruolo di trait d’union tra passato e presente, il Cancro esprime la funzione di intermediario tra mondo causale e realizzativo.

La nascita , tuttavia, così come la morte, implica un passaggio traumatico, un distacco dalla forma originaria che si apre ad una nuova ed ignota esistenza. Il dramma del Cancro è quello dinon saper affrontare le incognite ed i rischi di una esistenza autonoma e di relegarsi in un mondo intriso di ricordi e di immaginazione.

L’animale che meglio identifica il Cancro è sicuramente il granchio, un crostaceo protetto da una solida corazza che vive tra acqua ed aria e che si muove a ritroso.

Nella tipologia del Cancro è facile incontrare individui introversi che tendono a isolarsi nell’ambito di una nostalgia pregna di rimpianti e ad assumere, pertanto, atteggiamenti egoici.

L’insegnamento implicito del Cancro dovrebbe essere quello di percorrere un cammino a ritroso non eseguito in forma regressiva, bensì inteso come discesa alle origini che permetta all’individuo una presa di coscienza tale da far fluire, dall’esperienza collettiva e genitoriale, il nucleo originale ed autentico del suo sè.